Positivo e negativo
Timbri e polverine da embossing sono stati i miei primi acquisti “scrap” nel lontano 2000, un”amore a prima vista che non si è mai più spento!!
Oggi vi voglio mostrare un paio di tecniche diverse dal “classico” modo in cui la polvere serve per rendere in rilievo i bordi del timbro…
La prima tecnica io la chiamo brutalmente “l”embossatura negativa”:
scegliete un timbro “pieno” come questo della Dylusion e timbrate su un foglio bianco (qualsiasi ma che sia un po” spesso tipo 220 perchè servirà poi come mascherina) e poi ritagliate la sagoma
prendete poi il foglio su cui creerete il lavoro (io ho scelto per esempio una vecchia pagina di un libro), appoggiate la vostra “mascherina” e con il versamark tamponate l”area attorno, togliete la mascherina, spargete la polvere da embossing (io ho usato quella bianca ma l”effetto è bellissimo con qualsiasi colore) e scaldate.
Una volta freddo potete per esempio colorare il negativo con i distress stain e il pennellino a serbatoio, è sufficiente toccare la spugnetta umida dello stain per prelevare il colore.
Bene, e adesso? Adesso liberate buy-detox.com addiction treatment may be useful in treating those suffering from cocaine addiction. la fantasia…io ho fatto questa card per esempio utilizzando una ulteriore maschera rettangolare (tagliata a mano) che mi permettesse di dare bordi regolari all”embossata negativa…
ed ora passiamo al secondo utilizzo:
prima di tutto creiamo un rilievo embossando a “secco” o a “freddo” o come preferite chiamarlo con la Big Shot e le mascherine apposite
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